Centro di orientamento accreditato Università Degli Studi Guglielmo Marconi

30 CFU Online | Percorsi abilitanti per docenti

I 30 CFU Abilitanti: Una Svolta per l’Accesso all’Insegnamento Secondo l’Articolo 13

Negli ultimi anni, il sistema educativo italiano ha vissuto un’evoluzione significativa, soprattutto per quanto riguarda l’accesso alla professione docente. Una delle riforme più rilevanti in questo contesto è rappresentata dai 30 CFU abilitanti, introdotti dall’articolo 13 del Decreto Legislativo n. 59/2017, modificato dalla Legge n. 79/2022. 

Questo articolo ha delineato un nuovo percorso per la formazione e la selezione dei docenti, con l’obiettivo di armonizzare competenze teoriche e pratiche, garantendo una maggiore qualità del sistema scolastico. 

30 CFU Online | Chi deve conseguirli

Il percorso dei 30 CFU abilitanti è destinato a chi è già in possesso di abilitazione su una classe di concorso o su un altro grado di istruzione; Inoltre possono essere conseguiti da tutti quelli che sono in possesso della specializzazione sul sostegno e che vogliono conseguire l’abilitazione in altre classi di concorso o in altri gradi di istruzione.

I CFU (Crediti Formativi Universitari) sono un’unità di misura del lavoro richiesto agli studenti per completare un determinato percorso formativo. Nel caso specifico, i 30 CFU abilitanti rappresentano un pacchetto formativo pensato per fornire ai futuri docenti le competenze necessarie per insegnare nelle scuole secondarie di primo e secondo grado.

Il percorso è strutturato in modo da integrare sia competenze disciplinari che competenze pedagogiche, con un focus particolare sulle tecniche di insegnamento, l’uso delle tecnologie digitali e l’inclusione scolastica.

30 CFU art. 13 | La normativa

Il quadro normativo: l’articolo 13

L’articolo 13 del Decreto Legislativo n. 59/2017, modificato nel 2022, è il fulcro della riforma. Esso stabilisce che, per accedere al concorso pubblico per l’insegnamento nella scuola secondaria, è necessario:

  • Possedere una laurea magistrale (o titolo equivalente) coerente con la classe di concorso d’interesse.
  • Acquisire 30 CFU abilitanti in ambito pedagogico, didattico e metodologico, come requisito di accesso ai concorsi ordinari.

Questi crediti sono concepiti come un corso universitario intensivo, che può essere frequentato durante o dopo il completamento della laurea. L’obiettivo è garantire che i futuri docenti abbiano una solida formazione di base prima di entrare nel mondo del lavoro.

30 CFU | Struttura e Contenuti

I 30 CFU sono articolati in moduli che coprono tre aree principali:

1. Competenze pedagogiche e psicologiche (12 CFU)

Questo modulo si concentra sulle teorie dell’apprendimento, lo sviluppo cognitivo e affettivo degli studenti e i principi della psicologia educativa. Tra gli argomenti trattati troviamo:

  • Tecniche di gestione della classe.
  • Strategie per l’individuazione dei bisogni educativi speciali (BES).
  • Metodologie per favorire l’inclusione.

2. Didattica generale e metodologie innovative (12 CFU)

In questa sezione, gli aspiranti docenti imparano a progettare, gestire e valutare attività didattiche. Il focus è sull’uso di strumenti tecnologici e metodologie interattive, come:

  • La didattica digitale integrata.
  • L’apprendimento basato su progetti (PBL – Project-Based Learning).
  • L’utilizzo delle risorse digitali per migliorare l’insegnamento.

3. Tirocinio diretto e indiretto (6 CFU)

Una componente fondamentale è il tirocinio, che prevede sia attività pratiche nelle scuole, sia momenti di riflessione teorica sotto la supervisione di tutor qualificati. Questa fase permette di mettere in pratica le competenze acquisite e di confrontarsi con la realtà scolastica.

30 CFU | La centralità dell’inclusione scolastica

Uno degli aspetti più innovativi del percorso riguarda l’attenzione all’inclusione. L’articolo 13 pone grande enfasi sulla capacità dei docenti di rispondere alle esigenze di una classe eterogenea. Questo significa essere in grado di:

  • Progettare percorsi personalizzati per alunni con disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento (DSA).
  • Favorire la partecipazione di studenti stranieri o con difficoltà linguistiche.
  • Promuovere un ambiente di apprendimento equo e inclusivo.

30 CFU | Il ruolo delle università

Le università italiane hanno un ruolo centrale nell’implementazione dei 30 CFU abilitanti. Esse sono responsabili della progettazione e dell’erogazione dei corsi, che devono rispettare gli standard fissati dal Ministero dell’Istruzione. Le modalità di frequenza possono variare, includendo:

Attività online, per garantire maggiore flessibilità agli studenti-lavoratori.

In molti casi, le università collaborano con scuole locali per organizzare il tirocinio, garantendo un’esperienza pratica di qualità.

30 CFU | I vantaggi dei percorsi abilitanti

L’introduzione dei 30 CFU rappresenta una risposta a lungo attesa alle criticità del precedente sistema di formazione per i docenti. Tra i principali vantaggi possiamo evidenziare:

Maggiore preparazione dei docenti: La combinazione di teoria e pratica permette di formare professionisti più competenti e pronti ad affrontare le sfide del mondo scolastico.

Percorso più snello e accessibile: Rispetto al passato, il nuovo modello riduce i tempi e i costi necessari per acquisire l’abilitazione all’insegnamento.

Incentivo all’innovazione didattica: I corsi spingono i futuri docenti a sperimentare tecniche e strumenti innovativi.

L’introduzione dei 30 CFU abilitanti rappresenta solo una tappa di un processo più ampio di riforma del sistema educativo italiano. Nel futuro, alcune delle principali direzioni di sviluppo potrebbero includere:

  • L’ampliamento dei contenuti formativi: Per includere temi come l’educazione ambientale e il benessere psicologico degli studenti.
  • Maggiore integrazione con il mondo del lavoro: Attraverso tirocini più estesi e collaborazioni con enti locali.
  • Riduzione dei costi e semplificazione del sistema: Per garantire un accesso più equo al percorso abilitante.

I 30 CFU abilitanti, introdotti dall’articolo 13, segnano un cambiamento cruciale nel percorso di accesso all’insegnamento nelle scuole secondarie. Pur essendo un sistema giovane e ancora in evoluzione, rappresentano un passo avanti verso una formazione più moderna e inclusiva per i futuri docenti.

Con un’attenzione costante alla qualità e all’equità, questo modello potrebbe diventare un punto di riferimento per altre riforme del sistema educativo, contribuendo a migliorare l’esperienza scolastica per studenti e insegnanti.

Lascia un commento

SCARICA LA BROCHURE CON I PIANI DI STUDIO UNIMARCONI

Scrivi la tua email e ricevi subito la brochure in PDF con l’offerta didattica di Unimarconi.