GRADUATORIE GSP: COME FARE PER AVANZARE.
Innanzitutto se non hai le idee chiare su cosa siano le GSP, ti invitiamo a scaricare la nostra guida gratuita. Se invece sai già cosa sono le GSP, procedi pure con la lettura.
Una notizia che circola ormai da qualche giorno è che il ministro dell’istruzione Bianchi ha intenzione di riaprire le graduatorie provinciali scolastiche (presumibilmente tra giugno e luglio 2022).
Per avanzare in queste graduatorie oltra ad una certa, chiamiamola così, anzianità di servizio risulta utile e necessario essere in possesso di alcune certificazioni per uso didattico.
Tra le principali troviamo la certificazione Lim per conoscere a fondo la lavagna multimediale presente ormai ovunque, i corsi per tablet e coding per uso didattico.
Così come sono richiesti i corsi per Tablet e Coding.
Per coding si intende l’accesso alla programmazione informatica e dunque all’ideazione ed allo sviluppo di software che hanno lo scopo di risolvere problemi di vario tipo e di migliorare la qualità della nostra vita.
Questi corsi permettono di acquisire 0.5 punti oguno fino ad un massimo di 2 punti.
Utile nello scalare la graduatoria è anche la certificazione Pekit Expert, insieme alla certificazione Eipass. Tutte certificazioni da 0.5 punti l’una, che possono interessare anche il personale ATA.
Oltre alle certificazioni informatiche saranno utili anche quelle linguistiche.
Corsi ed esami per gli insegnanti, dove si può scegliere il proprio livello tra B2, C1 e C2. I corsi sono strutturati tra videolezioni e conversazioni, così da rendere più agevole l’apprendimento.
Naturalmente le GPS prevedono diversi punteggi per ogni livello di conoscenza della lingua.
Il B2 vale 3 punti, il C1 4, mentre il C2 ben 6 punti.
Discorso a parte merita il corso CLIL, il quale se associato a una certificazione linguistica vale ben 3 punti per le graduatorie.
Il corso insegna ad utilizzare nuovi strumenti con approcci e metodi didattici che possano proficuamente essere introdotti e affiancati alla didattica tradizionale e alle pratiche di insegnamento nella scuola secondaria.
In particolare, il master è incentrato su tre diverse metodologie: il web learning e la didattica multimodale; la didattica capovolta (o flipped learning); la metodologia CLIL (Content and Language Integrated Learning.
Proprio per il CLIL serve la maggior programmazione possibile, poiché l’esame non può essere sostenuto prima di 4 mesi dall’accesso alla piattaforma.
Ancor più programmazione ci vuole per l’acquisizione dei 24 CFU necessari per l’insegnamento. Non fanno punteggio, ma sono indispensabili per l’accesso all’insegnamento.
I 24 CFU, o 24 Crediti Formativi Universitari, sono esami universitari che sono richiesti come requisito di accesso per partecipare ai Concorsi Scuola per medie e superiori, che si svolgono, a cadenza biennale.