Master di secondo livello in management sanitario. L’alta formazione al servizio della Sanità.
Per master di secondo livello si intende quei percorsi che possono essere intrapresi dopo la laurea e che garantiscono un’alta formazione, un perfezionamento del proprio settore professionale. Attraverso i master certamente si accede al mondo del lavoro con delle competenze altamente specifiche. I master di secondo livello danno 60 crediti formativi e tante nuove opportunità di impiego e di progressione della propria carriera. Generalmente viene richiesto, per questo tipo di master, un diploma di laurea magistrale o laurea vecchio ordinamento in discipline economiche, scientifiche, sociali e giuridiche. Per i master in discipline sanitarie è richiesta la laurea triennale o magistrale in materie attinenti medicina, farmacia, infermieristica, psicologia e affini.
Nel caso del master di secondo livello in management sanitario gli allievi possono avere anche una preparazione di tipo giuridico-economico perchè la carriera per cui ci si specializza riguarda ruoli di manageriali all’interno di strutture sanitarie o ospedaliere. Gli studenti acquisiscono infatti competenze legate alla gestione di risorse umane e attrezzature, alla pianificazione e promozione delle attività, alla consulenza psicologica e molto altro.
Gli scopi più importanti del Master in management sanitario sono quelli di formare gli studenti sul complesso funzionamento delle aziende sanitarie e del contesto politico-istituzionale e di mercato in cui sono inserite e di istruire allo sviluppo di competenze manageriali per lavorare all’interno del complesso e, in continua evoluzione, sistema sanitario.
Il Master si rivolge a laureati in discipline medico-sanitarie, economico-giuridiche e sociali interessati a intraprendere percorsi di carriera all’interno del sistema sanitario ma anche a coloro che già operano nelle aziende sanitarie, sia di ruolo medico e sanitario, che tecnico o amministrativo, che ricoprono o aspirano a ricoprire incarichi di responsabilità nella direzione di unità operative o posizioni organizzative o che rivestono ruoli di coordinamento.
L’obiettivo, in entrambi i casi, è quello di formare professionisti che, al di là del proprio specifico profilo disciplinare di provenienza, sono chiamati a possedere, per lavorare in modo più efficace in una struttura sanitaria, buone competenze organizzative e gestionali, oggi sempre più necessarie.

Il master in Management sanitario fornisce al partecipante le basi concettuali e metodologiche della gestione manageriale (compresa quella del rischio) in ambito sanitario. Per tutte queste ragioni, l’obiettivo del Master è quello di fornire una chiave di lettura complessiva del management sanitario, sia attraverso fondamenti, principi e strumenti teorici per il governo delle aziende sanitarie che attraverso modelli di intervento e casi concretamente sperimentati sul campo, alla ricerca di nuove e più efficaci soluzioni organizzative e gestionali.
Il Master in Management Sanitario nasce infatti dall’incontro di esperti e studiosi dell’organizzazione e della gestione delle aziende sanitarie, provenienti dal mondo accademico, con professionisti che hanno maturato negli ultimi venti anni una profonda esperienza diretta all’interno di strutture sanitarie, fortemente orientati all’innovazione a alla gestione del cambiamento.I partecipanti acquisiranno un’ottica multidisciplinare grazie allo scambio di esperienze professionali, momento privilegiato che permetterà di sviluppare capacità manageriali in aggiunta a quelle tecniche.
La struttura del master è particolarmente indicata anche per chi già svolge una professione sanitaria e vuole intraprendere un percorso di crescita professionale.
Al termine del percorso, i partecipanti avranno acquisito conoscenze e competenze su aspetti teorici e operativi da utilizzare nel proprio ambito di lavoro rafforzando la propria capacità di interagire e svolgere un ruolo più attivo nei processi di programmazione, organizzazione e gestione dei servizi sanitari.
Dirigente medico o sanitario del Servizio Sanitario con competenze manageriali (per i profili sanitari) utili a ricoprire incarichi di: Direzione di Unità Operativa, Responsabile di programmi o progetti, Dirigente del Servizio Sanitario responsabile di funzioni tecnico-amministrative o di staff alle Direzioni delle Aziende Sanitarie tra cui: programmazione e controllo di gestione, sviluppo organizzativo, gestione del personale, amministrazione e bilancio.
Le profonde modifiche all’assetto istituzionale delle aziende sanitarie con accorpamenti e la nascita di aree vaste sottoposte a nuovi modelli di governo a livello regionale; una forte spinta verso l’adozione di nuovi modelli di gestione e presa in carico dei pazienti cronici e delle principali patologie che necessitano di percorsi integrati ospedale-territorio e socio-sanitari; una difficoltà crescente dei professionisti sanitari di operare in un contesto caratterizzato da riduzione di risorse e aumento dell’età media degli operatori; la crescita di una domanda di responsabilità del sistema, chiamato a maggiore trasparenza e partecipazione nei confronti dei cittadini, oltre che garanzie di responsabilità e legalità nella gestione della cosa pubblica, per combattere eventuali fenomeni corruttivi e sprechi.
A fronte di questo nuovo scenario in evoluzione cresce, di conseguenza, una pressione sociale e una tensione verso il cambiamento all’interno delle aziende sanitarie, quali ambiti in cui si concretizzano le scelte di programmazione e di organizzazione dei servizi sanitari, di governo dei costi, di gestione del personale e di valutazione della qualità.