Formazione e psicologia sono due componenti fondamentali per il benessere della nostra società.
Occuparsi della formazione e della realtà educativa e anche del benessere psicologico di una persona che sia essa giovanissima o adulta o dello sviluppo formativo di ciascun individuo è un compito denso di responsabilità e ha bisogno di professionalità specifiche e ben preparate.
Chi decide, infatti, di intraprendere gli studi di scienze dell’educazione e della formazione o di scienze psicologiche già sa che, una volta terminati gli studi, avrà in mano la “vita” di altre persone.
È per questo che questo importante corso di studio permetterà allo studente di studiare e approfondire materie anche molto diverse tra di loro; dalla psicologia alla pedagogia, fino alla filosofia e alla sociologia. Diversi ambiti di conoscenza, quindi, che rendono questo cammino di studi molto completo e coinvolgente.
La Laurea in Scienze dell’educazione e della Formazione ha come obiettivi specifici quelli di far acquisire al laureato una solida cultura di base nelle scienze della formazione, sviluppando competenze pedagogiche, metodologiche, comunicativo-relazionali e organizzative per progettare, realizzare, gestire e valutare interventi, processi e servizi nell’ambito della Formazione e dell’Educazione.
Gli studi psicologici, invece, permettono di acquisire conoscenze, di sviluppare e applicare i principi, i modelli ed i metodi acquisiti nei diversi settori della psicologia, in modo etico e scientifico, al fine di promuovere lo sviluppo, il benessere e l’efficacia di individui, gruppi, organizzazioni e società e che sia in grado di contribuire alla progettazione e realizzazione di interventi finalizzati primariamente all’attivazione delle risorse personali, familiari e dei contesti educativi, al potenziamento dei fattori protettivi, alla promozione della salute.
Inoltre si possono conseguire competenze nelle discipline filosofiche, sociologiche, psicologiche, storiche, giuridiche, geografiche ed economiche con cui leggere e valutare il mutamento della realtà socio-culturale, prestando una particolare attenzione alle nuove esigenze educative del territorio.
Gli studenti, attraverso studi teorici e esperienze nelle quali impareranno ad interfacciarsi in maniera pratica nel campo della formazione, potranno recepire tutti i metodi e conoscere ogni sfumatura dell’educazione e dell’evoluzione formativa.
Nella maggior parte degli atenei italiani l’accesso a tale facoltà è garantito solo attraverso una selezione iniziale che molto spesso funge da detraente per molti giovani. Tutto ciò non accade nelle Università telematiche riconosciute a pieno titolo dal Ministero dell’Università e della Ricerca e che garantiscono un percorso di studi serio e completo senza quelle fastidiose preselezioni iniziali.
Alcuni atenei garantiscono un servizio di valutazione delle competenze in ingresso, attraverso un test di orientamento e non selettivo (che può essere svolto anche dopo l’immatricolazione) il cui fine è quello di consentire all’Ateneo di predisporre di idonei percorsi di approfondimento e ripristino delle competenze di base, unitamente a percorsi guidati di inserimento (o reinserimento) nel mondo universitario.
Compila il form e scarica i piani di studio di Scienze della Formazione L19 o Scienze Psicologiche L24.
L’obiettivo di questi corsi è quello di consentire allo studente di affrontare adeguatamente il percorso formativo aumentando le sue possibilità di successo.
E’ previsto il corso di laurea denominato 3+2, ovvero la laurea triennale che viene perfezionata da altri due anni di laurea magistrale permettendo di acquisire una professionalità molto più specifica in modo da garantire un inserimento lavorativo molto più sicuro.
Non tutti sanno che alcuni atenei telematici (vedi Unimarconi), garantiscono allo studente che dopo il conseguimento della Laurea in Scienze della Formazione e dell’Educazione, sarà abilitato a lavorare negli asili nido senza l’aggiunta di alcun corso post laurea e naturalmente inserirsi in ambiti professionali che si occupano di educazione e protezione di soggetti fragili, anche adulti, di tutela dell’infanzia e soprattutto di processi atti a favorire l’integrazione e la parità di ogni soggetto anche se fragile.
Le figure professionali formate attraverso questa facoltà sono, ad esempio, quelle degli educatori, operatori nei servizi dell’impiego, e nei centri di formazione professionale, figure di tutoraggio in tutti gli ambiti che riguardano la formazione e come si specificava in precedenza, gli insegnanti degli asili nido.
Durante il percorso di studi triennale ci si imbatterà in esami molto importanti come: Pedagogia Generale, Pedagogia Sperimentale, Teoria e Metodologia delle Attività Motorie dell’Età Evolutiva, Didattica Speciale, Pedagogia Interculturale, Sociologia dell’Educazione e dell’Apprendimento, Antropologia Culturale, Neuropsichiatria Infantile, Psicologia dello Sviluppo, solo per citarne alcuni.
La scelta di proseguire gli studi con le lauree magistrali in pedagogia o psicologia permette di perfezionare due percorsi di studi molto importanti.
La scelta di proseguire lo studio della pedagogia permette, attraverso corsi di insegnamento, seminari, esercitazioni pratiche, un percorso formativo che assicura allo studente la padronanza di conoscenze e competenze avanzate nelle scienze dell’educazione e della formazione in ottica interdisciplinare ed evolutiva, con particolare attenzione alle relazioni tra culture, ai processi di costruzione e trasmissione dei saperi, alle relazioni sociali e alle differenze.
Inoltre si acquisiscono conoscenze e competenze avanzate nel campo della ricerca educativa e formativa con particolare attenzione agli approcci qualitativi e relazionali (e delle metodologie connesse), e conoscenze approfondite relative alla consulenza, alla progettazione, all’accompagnamento in ambito educativo, formativo e della formazione nelle organizzazioni.
Per ciò che riguarda la scelta della facoltà di psicologia, si acquisiscono competenze professionali specifiche, ispirate alla psicologia dinamica, clinica ed alla psicologia di comunità, intese come metodologie dell’intervento psicologico con individui, gruppi, organizzazioni e comunità.
La laurea magistrale in oggetto intende sviluppare conoscenze teoriche, capacità tecniche e competenze metodologiche che attengono alla costruzione e gestione della relazione tra lo psicologo, la sua utenza e la sua committenza volte alla promozione di obiettivi di ricerca, valutazione, prevenzione, sviluppo e cura.
Una altissima percentuale di laureati ha uno sbocco lavorativo nei contesti sociali, sanitari, ma anche nei contesti che riguardano l’istruzione e la ricerca.
La facoltà di Psicologia dell’Università degli Studi Guglielmo Marconi, sia di primo livello che magistrali, soddisfano i criteri EuroPsy.
EuroPsy è una “Certificazione europea in Psicologia” che fornisce uno standard di formazione accademica e training professionale volto ad attestare ai clienti, datori di lavoro e colleghi, che le competenze acquisite dal neo psicologo sono idonee per poter svolgere le relative prestazioni professionali.
Non ultimo un aspetto davvero unico relativo a Unimarconi che offre ai propri studenti l’Anno Accademico personalizzato e le agevolazioni economiche che riducono notevolmente i costi dei corsi di Laurea di Unimarconi.