Scienze della formazione, una lente d’ingrandimento sui problemi educativi.
La Facoltà di Scienze della formazione, cerca di accendere costantemente un faro sui problemi educativi di ogni persona a 360 gradi.
La facoltà è in continua evoluzione poiché, fa in modo che il percorso di studi e le materie siano in linea con i continui cambiamenti della nostra società.
È inoltre in grado di formulare ricerche sempre aggiornate in materia di pedagogia e formazione.
Tale facoltà è soprattutto un laboratorio della formazione: un luogo in cui le discipline più professionalizzanti si intrecciano con differenti ambiti del sapere.
Oltre a questi anche la psicologia, la sociologia, la filosofia, la storia e la letteratura.
Così facendo si creano le “scienze dell’educazione” forniscono una visione esauriente per affrontare le dinamiche organizzative del mondo in cui si dispiegano gli interventi di formazione.
Questa dimensione di laboratorio della formazione fa tesoro di una prospettiva centrata sulla persona e sulla relazione.
La grande richiesta di iscrizione a questo percorso di studi è dovuta alla massiccia necessità attuale di una puntuale professionalità educativa.
Obiettivo è quello di formare ad alti livelli l’educatore socio-pedagogico su tematiche riguardanti l’educazione dell’età dell’infanzia.
Occuparsi della formazione e della realtà educativa e anche del benessere psicologico di una persona che sia essa giovanissima o adulta o dello sviluppo formativo di ciascun individuo è un compito denso di responsabilità.
Per questa ragione si ha bisogno di professionalità specifiche e ben preparate.
Chi decide, infatti, di intraprendere gli studi di scienze dell’educazione e della formazione già sa che, una volta terminati gli studi, avrà in mano la “vita” di altre persone.
È per questo che questo importante corso di studio permetterà allo studente di studiare e approfondire materie anche molto diverse tra di loro.
Si spazia dalla psicologia alla pedagogia, fino alla filosofia e alla sociologia.
Diversi ambiti di conoscenza, quindi, che rendono questo cammino di studi molto completo e coinvolgente.
La Laurea in Scienze dell’educazione e della Formazione ha come obiettivi specifici quelli di far acquisire al laureato una solida cultura di base nelle scienze della formazione.
Allo stesso modo si sviluppano competenze pedagogiche, metodologiche, comunicativo-relazionali e organizzative.
Il fine ultimo è di progettare, realizzare, gestire e valutare interventi, processi e servizi nell’ambito della Formazione e dell’Educazione.
Inoltre si possono conseguire competenze nelle discipline filosofiche, sociologiche, psicologiche, storiche, giuridiche, geografiche ed economiche.
Lo scopo è quello di leggere e valutare il mutamento della realtà socio-culturale, prestando una particolare attenzione alle nuove esigenze educative del territorio.
Gli studenti, attraverso studi teorici e esperienze nelle quali impareranno ad interfacciarsi in maniera pratica nel campo della formazione, potranno recepire tutti i metodi.
Non va infine sottovalutata la possibilità di conoscere ogni sfumatura dell’educazione e dell’evoluzione formativa.
Nella maggior parte degli atenei italiani l’accesso a tale facoltà è garantito solo attraverso una selezione iniziale che molto spesso funge da detraente per molti giovani.
Tutto ciò non accade nelle Università telematiche riconosciute a pieno titolo dal Ministero dell’Università e della Ricerca e che garantiscono un percorso di studi serio e completo senza quelle fastidiose preselezioni iniziali.
Alcuni atenei garantiscono un servizio di valutazione delle competenze in ingresso, attraverso un test di orientamento e non selettivo (che può essere svolto anche dopo l’immatricolazione).
Il fine ultimo è quello di consentire all’Ateneo di predisporre di idonei percorsi di approfondimento e ripristino delle competenze di base.
Unitamente, naturalmente, a percorsi guidati di inserimento (o reinserimento) nel mondo universitario.
Questa facoltà ha come obiettivo quello di far acquisire specifiche competenze nel campo del lavoro educativo con l’infanzia e l’adolescenza.
L’obiettivo di questi corsi è quello di consentire allo studente di affrontare adeguatamente il percorso formativo aumentando le sue possibilità di successo.
È previsto il corso di laurea denominato 3+2. Prevede quindi la laurea triennale che viene perfezionata da altri due anni di laurea magistrale.
In questo modo si permettedi acquisire una professionalità molto più specifica.
L’obiettivo è quello di garantire un inserimento lavorativo molto più sicuro.
Non tutti sanno che alcuni atenei, garantiscono allo studente che dopo il conseguimento della Laurea in Scienze della Formazione e dell’Educazione, sarà abilitato a lavorare negli asili nido.
La peculiarità e che non ci sarà bisogno di alcun corso post laurea.
Inserirsi inoltre in ambiti professionali che si occupano di educazione e protezione di soggetti fragili, anche adulti, di tutela dell’infanzia e soprattutto di processi atti a favorire l’integrazione e la parità di ogni soggetto anche se delicati.
Le figure professionali formate attraverso questa facoltà sono, ad esempio, quelle degli educatori, operatori nei servizi dell’impiego, e nei centri di formazione professionale.
Figure di tutoraggio in tutti gli ambiti che riguardano la formazione e come si specificava in precedenza, gli insegnanti degli asili nido.
Negli ultimi anni hanno assunto contorni più definiti le politiche socio-educative per i minori.
La promozione e la prevenzione educativa, il sostegno all’infanzia, alla preadolescenza e all’adolescenza rappresentano ormai un campo ben definito del lavoro educativo.
Attraverso servizi e metodologie specifiche, con diversificazioni in rapporto alle diverse legislazioni territoriali.
Di fronte ad una società che organizza in modo sempre più forte una pluralità di servizi educativi per l’infanzia e l’adolescenza, vi è bisogno di formare persone specializzate.
Tra le competenze, senza dubbio la capacità di progettare, gestire, innovare continuamente questi servizi.
Durante il percorso di studi triennale ci si imbatterà in esami molto importanti come:
- Pedagogia Generale
- Pedagogia Sperimentale
- Teoria e Metodologia delle Attività Motorie dell’Età Evolutiva
- Didattica Speciale
- Pedagogia Interculturale
- Sociologia dell’Educazione e dell’Apprendimento
- Antropologia Culturale
- Neuropsichiatria Infantile
- Psicologia dello Sviluppo.
La scelta di proseguire gli studi con le lauree magistrali in pedagogia o psicologia permette di perfezionare due percorsi di studi molto importanti.
La scelta di proseguire lo studio della pedagogia permette, attraverso corsi di insegnamento, seminari, esercitazioni pratiche.
Un percorso formativo che assicura allo studente la padronanza di conoscenze e competenze avanzate nelle scienze dell’educazione e della formazione in ottica interdisciplinare ed evolutiva.
Si punta inoltre alla conoscenza dei processi di costruzione e trasmissione dei saperi, alle relazioni sociali e alle differenze.
Inoltre si acquisiscono conoscenze e competenze avanzate nel campo della ricerca educativa e formativa con particolare attenzione agli approcci qualitativi e relazionali.
Non dimentichiamo infine le conoscenze approfondite relative alla consulenza, alla progettazione, all’accompagnamento in ambito educativo, formativo e della formazione nelle organizzazioni.